Domani, 25 marzo, si svolgerà nell’aula magna dell’Università di Cagliariun convegno sul tema: Ricerca e cooperazione:esperienza africane”. Nei vari interventi che si susseguiranno si condenseranno gli importanti esiti degli studi e delle ricerche sulla malnutrizione infantile che la professoressa Elisabetta Marini e gli studenti Delia Mascia e Giovanni Carta hanno portato avanti durante il viaggio in Uganda e Tanzania dell’estate scorsa con il Bhalobasa.
Nel gennaio 2012, l’ultima lezione del corso “Evoluzione e Biodiversità
umana” della laurea magistrale in Scienze della natura
dell’università di Cagliari è stata dedicata alla presentazione di
progetti di ricerca in corso, tra cui lo studio della malnutrizione infantile
in alcune scuole ugandesi dove opera Bhalobasa. L’intenzione
era mostrare l’interesse applicativo degli argomenti studiati; l’effetto
è stato maggiore: nei giorni successivi, due studenti hanno chiesto di
partecipare alla ricerca e di realizzare su di essa la propria tesi di
laurea. È stato quindi avviato il lavoro di cui viene qui esposto un
breve resoconto.
Elisabetta Marini
L’Africa era il nostro sogno. Non è facile descrivere ciò che abbiamo
provato durante il viaggio; volevamo viverlo appieno ma non eravamo
certi di esserne all’altezza. Le emozioni sono state forti e contrastanti:
preoccupazione, gioia, ansia, spensieratezza, impegno e divertimento.
Eravamo consapevoli sin dall’inizio che non sarebbe stato un viaggio
come tanti e le realtà che abbiamo vissuto hanno confermato questo
pensiero. Le iniziali paure e diffi coltà sono però svanite grazie al sostegno
del gruppo, che ci ha trasmesso tantissima forza. L’accoglienza
e l’ospitalità della popolazione ci hanno fatto sentire a casa ma
sono soprattutto gli occhi e il sorriso dei bambini che ci sono rimasti
impressi e hanno trasformato il nostro lavoro in un’indimenticabile
esperienza umana.
Giovanni Carta e Delia Mascia.
Al convegno parteciperanno il nostro fondatore e presidente onorario, Don Armando Zappolini, che parlerà di associazionismo umanitario e cooperazione internazionale, il presidente, Alessandro Cipriano (illustrando le attività dell’associazione e spiegando il ruolo della ricerca scientifica nelle attività di cooperazione), Padre Paschal Mutegaya, nostro referente in Tanzania, Silvia Marini, Cristina Ballantini e Giovanni Carmignani che hanno preso parte attiva alla ricerca scientifica e alla raccolta dei dati.