Tra pochi giorni, il 2 novembre, torneremo in India, a Kolkata, a Burdwan, nei villaggi, in Bengala Occidentale con un nuovo gruppo di volontari e volontarie.
I due capogruppo, Irene Giorgi e Massimo Bettini, hanno trascorso in India, negli ultimi anni, molti mesi e sono ormai volontari più che esperti. Con loro ci sarà Giovanni Carmignani, responsabile del settore progetti.
In Bengala Occidentale, a Kolkata e nei villaggi, è iniziata la nostra esperienza, 26 anni fa. La maggior parte dei sostegni a distanza e dei progetti che portiamo avanti (alcuni dei quali ha costituito un modello per la nostra progettazione in altri Paesi) è concentrata proprio in quei luoghi.
Il viaggio solidale con Bhalobasa, aperto come in questo caso, è un ottimo modo per permettere ai nostri sostenitori e donatori, a tutti coloro che vogliono conoscerci e capire come agiamo, di vedere con i loro occhi e di approfondire con la condivisione di vita e abitudini la comprensione di ciò che facciamo e del nostro “stile” di cooperazione.
La relazione prima di tutto, nei nostri progetti e in ogni forma di sostegno, in un rapporto con le persone che aiutiamo paritario e indirizzato verso la loro autonomia e verso l’indipendenza dall’aiuto stesso.
In questo senso i sostegni a distanza, che permettono ai bambini di andare a scuola, sono una forma di cooperazione molto efficace così come i progetti che abbiano come caratteristica principale la tendenza all’autosostenibilità.
Per informazioni sui viaggi è possibile rivolgersi alla nostra coordinatrice: Maria Luisa Scordamaglia, viaggi@bhalobasa.it.
