Ce l’hanno fatta! Hanno guidato per oltre 10.000 miglia, attraverso due continenti e tre deserti, cercando di raggiungere Ulan Ude da Londra. Questo è il Mongol Rally e il fine di Riccardo Galdieri e del suo team non era solo quello di superare una sfida… ma quello di destinare il premio in danaro (circa 700 sterline) a Bhalobasa!
Ci sono riusciti e ci hanno fatto anche emozionare!
Ecco cosa ci ha scritto Riccardo, appena arrivato!
“Non riesco ancora a crederci, ma ce l’abbiamo fatta!
Nonostante tutte le difficoltà, Andrea, Caronte e io siamo arrivati felicemente a Ulan-Udé questa mattina. È stato un bel viaggio, abbiamo continuato a muoverci, a macinare chilometri su chilometri, finché non siamo riusciti a urlare di gioia su quel podio!
A essere sinceri c’è stato un momento in cui non eravamo così convinti di farcela, ma così tanti amici, anche di Bhalobasa, ci hanno spinto che non volevamo deluderli! E non l’abbiamo fatto.
Vorrei ringraziare tutti gli altri ralliers che si sono fermati ogni volta che eravamo nei guai, soprattutto Spencer Pope e il suo compagno di squadra del Team The Misdirections-Mongol Rally 2017, squadra “due rossi one spice”, Richard FLEMING DAL TEAM Kraken Molotov e le ragazze canadesi con la moocra. Inoltre, vorrei ringraziare Officina Strinati, MAXMOTORS e Battumur Bat per aver rimesso a posto la nostra auto!
Vorremmo anche ringraziare il nostro sponsor principale, Geckosoft e il suo ceo Fabio Debug Severino, siamo stati orgogliosi di ricevere il vostro sostegno durante tutta la gara.
Da un punto di vista molto personale, vorrei ringraziare Nicolas Predella e Giuseppe Barbareschi di Khanederlistan-Mongol Rally 2016 Team per il loro incredibile sostegno, e Francesco Gasperini, Antonio De Zio e Francesco Marrucci.
Per concludere, last but not least, ringraziamo Bhalobasa Onlus e il suo presidente Alessandro Cipriano, abbiamo imparato molto dal nostro tempo insieme e non vediamo l’ora di vedervi tutti di nuovo!”.
Vi aspettiamo! Sarà bello accogliervi ancora, , come alla cena del giugno scorso, e ascoltarvi. Congratulazioni per questa sfida epica e… grazie!