IL PRESEPE 2017 DEL NOSTRO FONDATORE
Come ogni anno il presepe ideato e preparato da Don Armando Zappolini, fondatore e presidente onorario di Bhalobasa e presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza – CNCA, nella chiesa di Perignano, in provincia di Pisa, ci sorprende e ci scuote. Ci pone davanti alla verità. È un presepe che unisce la bellezza e il valore di un presepe tradizionale alla voce sociale, forte, giusta e attuale verso fatti di cronaca recenti.
Così l’intimidazione e le offese dei naziskin veneti ai volontari di Como senza frontiere, durante una loro riunione, la reazione pacifica dei volontari che non si sono lasciati provocare dalla durezza di quell’attacco, l’escalation di aggressioni verbali nei confronti delle persone migranti… sono entrate nel presepe. Non per rovinarne il mistero, la grazia e il senso profondo, al contrario per arricchirlo e arricchirci, per uscirne con un abito nuovo, quello della riflessione, dell’accoglienza, della solidarietà e della riconciliazione.
IL MESSAGGIO DI DON ARMANDO ZAPPOLINI
“Quello che è accaduto a Como deve farci riflettere e preoccupare. I volontari di Como senza frontiere sono persone come noi, persone normali che hanno deciso di aprire il loro cuore agli altri, che non si lasciano contaminare dalla paura e dal razzismo. Potrebbero essere volontari di Bhalobasa, di Gruppo Emergency Pisa o di Chiodofisso, potrebbero essere i nostri volontari della Caritas o della Misericordia nel Comune di Lari Onlus. Il frutto di tante parole violente che da anni vengono pronunciate in Italia e in Europa è davanti ai nostri occhi. Gesù nasce anche quest’anno in un mondo sempre più povero di speranza dove la dignità dei piccoli e dei poveri viene calpestata e offesa. Continuiamo a portare al piccolo Gesù il dono del nostro impegno, della nostra ostinazione a costruire spazi di speranza e ponti di fiducia. Continuiamo a portare il cielo sulla terra”. Questo il messaggio di Don Zappolini accanto al presepe di Perignano, accanto spiccano grandi, in uno striscione, le parole di Papa Francesco tratte dal messaggio per la Giornata mondiale della pace del 2017: “Quanti fomentano la paura nei confronti dei migranti, magari a fini politici, anziché costruire la pace seminano la violenza”.