Il gruppo di volontari, attualmente in India, condivide con noi le prime impressioni di viaggio:
Siamo partiti in 8 alla prima esperienza di un viaggio Bhalobasa in India, forse sempre sognato, temuto o immaginato, insieme a Irene e Massimo, veterani esperti e appassionati che sono il nostro prezioso punto di riferimento, la nostra guida, fonte di informazioni fondamentali per il nostro primo approccio a questo paese straordinario.
Calcutta, città dai mille volti e dalle mille sfaccettature, le persone che vivono sui binari, viste il primo giorno, ti portano come un sasso al cuore, a vedere colori, odori e volti che fanno centro fin da subito. Gli occhi, i sorrisi di quei bambini e delle loro mamme li porteremo, penso, per diversi giorni, mesi o forse per sempre, dentro di noi. Binari diversi a confronto delle nostre vite.
Tanti i progetti già visitati in questi primi giorni: bambine e bambini, donne e uomini in contesti di povertà estrema, anche di miseria, che hanno mostrato, attraverso un’accoglienza straordinaria fatta di balli, canti, abbracci, doni, la loro gratitudine a Bhalobasa. Ci spostiamo più a Nord, cambiano i luoghi, visitiamo scuole, diocesi, progetti compiuti e altri ancora da portare avanti. Dalle scuole private frequentate da molti bambini sostenuti a distanza e che possono studiare solo grazie al contributo delle famiglie italiane, alle scuole “non formali” sostenute affinché i bambini di strada possano iniziare un percorso di istruzione con nuove prospettive, agli ambulatori medici/centri riabilitativi a cui Bhalobasa fornisce un importante contributo economico, all’istituto di bambini in attesa di adozione, all’istituto per bambine sieropositive, alle iniziative legate al sostegno al lavoro per le famiglie, tutto questo è un piccolo assaggio di quanto Bhalobasa ha costruito e continua a costruire nel West Bengala.
Proprio i rumori, gli odori, i canti, i sorrisi, gli alfabeti cantati in inglese ci daranno la forza di trasmettere queste visioni, con la speranza di tornare, forse, in futuro e trovare quel qualcosa di più, di crescita.