Un invito molto speciale a partecipare al corso di formazione Viaggio al centro del Bhalobasa che inizierà mercoledì 23 gennaio, alle 21, nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo di Lari, in via Pertini, a Perignano (Pisa). Nata come una lettera del presidente, Alessandro Cipriano, ai volontari stretti, troppo emozionante e bella per non essere condivisa anche con chi volontario stretto, nel senso affettivo del termine, (ancora) non è. Con tutti voi. Leggetela perché vi è racchiuso il segreto del nostro entusiasmo. Ogni volta che ci capita la bellezza, e vivendo il Bhalo capita spesso, c’è anche l’urgenza di contagiare il mondo con il suo ritratto! Quello che segue è un ritratto, in crescendo, quasi perfetto (il quasi è segno di rispetto per il futuro, visto che ogni volta sembra arrivare il meglio e l’anno dopo, a volte anche solo il giorno dopo…c’è sempre un di più).
Carissimi volontari (stretti) del Bhalo,
rientro solo ora da una giornata ricca di sollecitazioni: alla presentazione dei progetti dell’Istituzione Centro Nord-Sud il presidente, Silvia Pagnin, amica del Bhalo, alla fine mi ha presentato al presidente dell’Unione Province Italiane; non credo avesse nulla da guadagnare da ciò ma non ha smesso di ripetergli che siamo un’associazione seria, che lavoriamo “in un certo modo”, che facciamo spesso la differenza con altre realtà. Di ritorno a casa una nostra sostenitrice mi ha chiamato per incontrarmi e donarci una cospicua somma per un progetto in India. Stamani in ospedale un’infermiera mi ha chiesto i dettagli per partecipare alla riunione del 23 e un’altra voleva informazione sui viaggi. Nel mentre la nostra Laura mi ha inviato alle 22.54 l’elenco dei tanti progetti attivi in India per un sostenitore di Milano che intende donare la somma raccolta per i regali di Natale dai suoi colleghi. Prima di andare a letto vedo una mail del settore progetti in cui una ragazza di Livorno ci cerca per capire come lavoriamo in India in vista di un suo prossimo viaggio. Il nostro Carlo ci sta col fiato sul collo per organizzare un bell’incontro col tanto apprezzato dottor Frontini, cooperante noto nella nostra provincia. Faccio un giro su Facebook e vedo tanta passione intorno all’articolo di Miria sulla neonata Bhalo Junior per la quale un mio collega esperto di cooperazione mi ha riempito di complimenti stamani. Potrei continuare ancora per un po’. E pensare che è solo un giorno, solo un giorno come tanti. Prima di addormentarmi mi chiedo ma che sta succedendo?! In preda ai soliti deliri a cui ci ha abituati il nostro Bhalo, mi stupisco a pensare che la gente “ha bisogno di Bhalo!”. Sì proprio così sembra che ci sia un bisogno di buono e di bello, sembra che le istanze che la nostra associazione porta avanti siano un bene raro e prezioso.
Continuo questo folle flusso di coscienza ripercorrendo nella mente le tappe che ci aspettano in questo 2013, ultimo anno del mandato di questo consiglio.
Credo che siamo in un momento decisivo, questa fiducia ha bisogno di essere investita e se è vero che tanto bene sta nascendo, tante sfide e impegni ci aspettano: ascolto i settori ed emergono tanti bisogni, tante richieste per fare meglio il tanto che stiamo gestendo con passione e grinta.
Mi viene voglia allora dei chiedervi un ulteriore sforzo: l’idea del settore comunicazione di fare un percorso di presentazione/formazione per i nuovi (e non solo) volontari può essere un’occasione unica per farci conoscere e per aprire le porte dell’avventura Bhalobasa a tanti altri amici. Il modo migliore per condividere la bella fatica di fare la nostra parte per i diritti e la giustizia dei nostri amici meno fortunati è quello di coinvolgere, di includere, di appassionare.
La data del 23 gennaio prossimo e le date a seguire sono allora un’occasione davvero unica e mi permetto perciò di chiedervi ancora uno sforzo: Non lasciamoci scappare questa occasione, diffondiamo l’invito, portiamo gente, amici, simpatizzanti, fate girare l’invito che potete trovare su Facebook e sul sito, ovunque (o fatene richiesta a comunicazione@bhalobasa.it), non abbiate paura, il Bhalo fa bene e può far bene a tanti! Non esiste persona che non possa esserne coinvolta, dai ragazzi delle scuole al vostro nonno in pensione.
2. Prendiamo sul serio le date dedicate ai settori, diamo conferma concreta al settore comunicazione della disponibilità dei vari settori per la date stabilite, facciamolo subito, mi rivolgo in primis ai referenti dei settori. Non serve preparare serate di effetto, serve solo raccontarsi, con semplicità e ironia, col nostro stile che ormai è nel nostro DNA e quindi non serve inventarlo. State sereni quindi, niente panico, le serate saranno l’occasione per far vedere quanto bello è già il vostro settore.
3. Non esitate a fare “campagna acquisti”, tutti noi siamo nati da una provocazione di un amico, da un invito, da una mezza, bella e sana “fregatura” e allora perché non coinvolgere altri e magari invitare nuovi amici che saranno aiuti importanti per la nostra causa.
Percepisco, come già per eventi come il gospel, che sarà un successo grande, che quindi sarà ancora un investimento da fare ricordandoci sempre le nobili ragioni per cui infine lo facciamo.
Ho voglia infine di dirvi grazie, dal profondo del cuore, di tutto quello che fate, della passione, del sorriso e della gioia che contagiate. Il domani del Bhalo avrà il nostro volto e sarà un bel vedere!
Buon Bhalo a tutti!
Alessandro Cipriano