In queste ore Zakir sta facendo il suo ultimo viaggio, per tornare nella sua terra d’origine. Vogliamo dedicare a lui, alla sua famiglia e alla comunità bengalese questo pensiero della nostra Silvia Marini.
Lasciare la propria terra… avventurarsi verso l’ignoto… cercare il futuro… per sé, per i propri figli, e poi lavorare, lavorare, lavorare tanto, con la serietà e la dedizione di chi non può permettersi di sbagliare.
E poi, una sera come tante, il futuro si spezza, la vita si spenge su un marciapiede.
Una storia che non vorremmo raccontare. La storia di Zakir Hoassin.
Perché? La noia, il grande niente che domina le notti di chi ha smarrito la strada. Motivi futili. Banali. Perché il male è sempre più banale. E questo male, così grande e così banale, ha ucciso Zakir.
L’Associazione Bhalobasa è vicina alla comunità bengalese e, con essa, invoca giustizia.