Oggi, 20 giugno 2015, è la Giornata Mondiale del Rifugiato. Il nostro pensiero, come ogni giorno, a tutti coloro che, assediati da mille orrori, cercano scampo e vita lontano dalla loro casa, trovando spesso altro dolore e troppo spesso discriminazioni.
Pensiamo in particolare ai bambini, a ognuno di quei 5.669 minori giunti in Italia via mare dal primo gennaio di quest’anno. 3.622 erano da soli e tra questi 2.000 fuggivano da conflitti in Siria, Iraq, Palestina, Somalia e Libia o dall’arruolamento militare per la dittatura in Eritrea.
Questi bambini ci chiedono speranza, pace e scuola.
Vorremmo prenderli per mano e farli sentire al sicuro, dare loro amore e futuro.
“Nina ci vogliono scarpe buone
pane e fortuna e così sia
ma soprattutto ci vuole coraggio
a trascinare le nostre suole
da una terra che ci odia
ad un’altra che non ci vuole”