I nostri volontari in viaggio di verifica sono sulla barca, di ritorno da Bumbire, Tanzania.
La professoressa Elisabetta Marini dell’Università di Cagliari, in collaborazione con la dottoressa Ornella Comandini, ha portato avanti il progetto sulla malnutrizione, misurando tra l’altro circa 280 bambini. Ieri è stata fatta, inoltre, una riunione con le famiglie dei bambini per sensibilizzare i genitori sull’importanza della corretta alimentazione e dare loro consigli. Noi li sosterremo anche in questo.
Sono state più consegnate trecento piccole borse per i bambini, confezionate da un gruppo di donne di Lunamatrona in Sardegna, le scuole di Lunamatrona hanno stretto un gemellaggio con Bumbire!
Domani ci sarà una delle riunioni più importanti del viaggio, nell’ospedale di Kagondo, per decidere in merito alla futura gestione del dispensario costruito dal Bhalo a Bumbire. Il Bhalo sarà disponibile per ulteriori interventi strutturali e per l’acquisto di arredi e di strumentazione. Potrà inoltre sostenere la formazione del personale. L’ospedale di Kagondo seguirà il processo di accreditamento del dispensario e fornirà il personale che dovrà lavorare a Bumbire.
In questo modo si realizza il nostro primo obiettivo! Assicurare una certa copertura sanitaria alle persone che vivono a Bumbire, lontane dalla terraferma! Il dispensario sarà un mini-ospedale e la collaborazione con Kagondo sarà indispensabile per la gestione dei casi più impegnativi da trasportare in ospedale.
Lo diciamo con ancora più forza: nessun uomo è un’isola. Grazie ai nostri volontari che stanno facendo un ottimo lavoro e che ci tengono aggiornati! Continuate a seguirci amici… presto nuove notizie dall’Africa.