di Serena Castaldi
La popolazione del Burkina Faso è afflitta ormai da troppi anni dal terrorismo che, dalle frontiere con i paesi circostanti Mali e Niger, si sta spingendo sempre più verso l’interno, costringendo le persone ad abbandonare case, insediamenti, villaggi e campi coltivati, per raggiungere centri più sicuri. Molte famiglie abbandonano anche la loro storia, che nei momenti importanti della vita di ogni essere umano passa attraverso la casa dove ha sempre vissuto, focolare domestico di riunioni familiari e tradizioni che si trasmettono di generazione in generazione in un continuum importante.
Tougouri è uno dei centri che accoglie rifugiati in una proporzione elevatissima, si stima 5/6 volte il numero della popolazione residente.
Tougouri è stato l’inizio della presenza di Bhalobasa in Burkina Faso, anche attraverso volontari residenti nel territorio a fianco delle popolazioni. Durante uno dei primi incontri del gruppo di Bhalobasa è stata istituita l’Associazione Teletaaba, composta da giovani locali che, dalla nascita ad oggi, ha fatto tantissimi passi in avanti. Il nucleo dei giovani fondatori è rimasto invariato, solo con qualche anno anagrafico in più, e gestisce i SaD di Bhalobasa con attenzione e responsabilità. Il terrorismo e l’arrivo dei profughi ha messo l’Associazione Teletaaba di fronte ad una realtà ignota e drammatica; i giovani di Teletaaba, malgrado si siano trovati spaesati e impauriti di fronte alla nuova emergenza, hanno reagito e, in collaborazione con i Servizi Sociali, hanno raccolto informazioni e richieste.
Bhalobasa ha provato a dare il proprio contributo di solidarietà e ha risposto all’immediata emergenza con il progetto:
“Aiuto ai rifugiati di Tougouri provenienti dal nord del Burkina Faso”.
Tale progetto consiste nell’invio di kit di sopravvivenza composti da stuoie per dormire, sapone, riso, olio e una piccola diaria, destinata a nuclei sensibili identificati in sinergia con i Servizi Sociali.
Negli ultimi mesi si è verificata una nuova emergenza: la scarsità di acqua.
L’avvicinarsi degli attacchi alle porte di Tougouri, con sabotaggi di pilastri della corrente elettrica,ha impedito il regolare approvvigionamento di acqua ed ha attivato nuovamente i giovani di Teletaaba, che, grazie alle competenze tecniche acquisite negli anni, hanno presentato a Bhalobasa due richieste:
la conversione della fonte energetica utilizzata dai due châteaux: da energia elettrica a energia rinnovabile.
Gli chateau, depositi sopraelevati di acqua collegati a pozzi artesiani, saranno dotati di pannelli solari al fine di evitare l’interruzione della distribuzione dell’acqua potabile alla popolazione. I due interventi effettuati materialmente a metà giugno nel Secteur 1 e metà agosto nella zona dello stadio hanno visto i giovani di Teletaaba impegnati direttamente ed instancabilmente. Non facile il recupero dei soldi ed il trasporto dei materiali da Kaya e Ouagadougou, in quanto un attacco ha portato alla distruzione del ponte di Nare sull’unica strada che collega Kaya a Tougouri e Dori, la Route National Nr 3. Gli interventi di conversione son stati preceduti da incontri con la popolazione che, vive in quei settori di Tougouri, per permettere la creazione di un comitato di gestione per far fronte alla manutenzione dell’impianto ed all’erogazione del vitale servizio. Tougouri non ha ancora un acquedotto pubblico che colleghi tutte le abitazioni.
Un paese che cerca di resistere con tenacia, pazienza ed ingegno a questo terrorismo va sostenuto ed incoraggiato. Bhalobasa continuerà a stare al fianco della popolazione burkinabé, grazie al vostro contributo e con la speranza viva di potersi sedere ancora insieme attorno ad un tavolo sotto un cielo stellato a bere una Brakina o una Fanta.