di Irene Giorgi
Nell’ottobre 2019, durante uno dei nostri viaggi, Sharmista, nostra referente in India, ci presentò il progetto di una scuola di sartoria per le donne senza casa, costrette a vivere sui marciapiedi della città. Eravamo in una stanza con una sola macchina da cucire e un sarto che insegnava alle 4 o 5 donne che avevano cominciato a frequentare la scuola.
A Kolkata ci sono migliaia di famiglie senza una casa, che vivono sui marciapiedi, spero con un telo di plastica come unico riparo.
Gli adulti cercano di sfamare la famiglia facendo lavori occasionali (pulizie in appartamenti, uffici, negozi e vendendo tè o cibo per strada).
Un gruppo di donne che vivono in questa condizione chiesero a Sharmistha di poter imparare a cucire, per svolgere un lavoro dignitoso e redditizio che avrebbe potuto cambiare realmente la loro vita e quella della loro famiglia.
Sharmistha ci domandò aiuto e nel dicembre 2019 Bhalobasa ha finanziato l’acquisto di altre macchine da cucire.
Durante i mesi scorsi i corsi di cucito sono stati sospesi a causa del COVID, ma alcune donne hanno cucito migliaia di mascherine per le persone povere di Kolkata.
Adesso ci è arrivata la notizia che la scuola è ricominciata, le macchine da cucire sono 5 e molte sono le aspiranti sarte, che stanno per cominciare il corso. Purtroppo tre macchine non funzionano bene, a causa dell’uso eccessivo, quindi le donne devono aspettare per ore il loro turno.
Perché la scuola possa andare avanti dobbiamo coprire il costo dell’affitto del locale, il compenso mensile per l’insegnante, oltre ad acquistare altre 5 o 6 macchine da sartoria.
Le difficoltà sono tante, ma anche la speranza è forte. Così Bhalobasa ha deciso di rinnovare il proprio impegno, sostenendo un progetto che dona fiducia, tutela la dignità della donna, ponendo al centro talento e creatività.
Per avere informazioni più precise, cliccare qui
https://www.bhalobasa.it/progetti/info-progetto/?id=598