Questo fine settimana Daniel, nostro referente in Uganda, ci ha aiutato a portare avanti un progetto, la distribuzione di cibo, mascherine e materiale essenziale alle persone più vulnerabili del villaggio di Mugulu, in Uganda
Mugulu è un villaggio con circa 840 famiglie, di cui almeno 200 sono considerate più vulnerabili perché comprendono persone con malattie, anziani, donne incinte e orfani.
Grazie a questo progetto e al supporto dell’associazione MCDA in Uganda, è stato possibile rispondere alle esigenze di queste famiglie in un periodo in cui, ancora una volta, l’Uganda si trova in lockdown.
Daniel ci scrive: “L’Uganda è di nuovo in lockdown con tutte le scuole chiuse, la maggior parte dei centri d’affari chiusi e con nessun trasporto pubblico o privato accessibile. È devastante e la vita quotidiana è diventata difficile. Infatti, la maggior parte delle persone vive giorno-giorno, il lockdown ha fermato tutto e le famiglie non sono in grado di provvedere ai bisogni di base. In collaborazione con Bhalobasa siamo riusciti a distribuire aiuti alimentari come riso, fagioli, mais, farina, zucchero e sale, e mascherine a più di 200 famiglie con le persone più vulnerabili come bambini, donne, malati, persone con disabilità (PWD)…ecc. per permettere a queste famiglie di sopravvivere durante questo difficile periodo della seconda ondata del virus.”
Il progetto comprende, oltre che la distribuzione del materiale necessario, anche un periodo di formazione condotto dall’associazione MCDA per le persone del villaggio rispetto all’uso delle mascherine e alle misure preventive verso il Covid.
Rispetto al momento di formazione Daniel ci scrive: “Abbiamo formato la gente del villaggio, specialmente bambini, donne, giovani e uomini sulle misure preventive per fermare la diffusione del virus, queste misure includevano: indossare le mascherine e lavarsi le mani. Queste misure preventive sono molto importanti in questo momento poiché la maggior parte Paesi africani non ha ancora abbastanza vaccini per coprire la maggior parte della popolazione e questo ha lasciato molti dei Paesi africani indietro nella lotta contro il COVID-19. Poiché “Prevenire è meglio che curare” abbiamo pensato di mettere molto impegno sulle misure preventive come lavarsi le mani e indossare mascherine mentre aspettiamo che i vaccini riescano a coprire la maggior parte della popolazione in Africa. Crediamo che la lotta contro il COVID-19 non sia ancora finita e dobbiamo combatterla insieme con tutto quello che possiamo.”
Tutti noi di Bhalobasa siamo stati poi sorpresi da una bellissima iniziativa organizzata da Daniel per festeggiare i 30 anni dell’associazione. Sono state create delle mascherine e delle maglie riportanti il logo di Bhalobasa e il logo dell’associazione MCDA.
“Together we stand”, questa la scritta riportata sulle maglie, perché nonostante le difficoltà in Italia e in Uganda in questi ultimi mesi, siamo sempre uniti, ci facciamo forza e insieme superiamo gli ostacoli. Quando diciamo che Bhalobasa è una grande famiglia intendiamo proprio questo.
Ringraziamo Daniel e tutte le persone che hanno collaborato a questa sorpresa. Essere vicini, anche se lontani, è il regalo più bello per questi 30 anni.
Un ringraziamento ci arriva anche da parte di Daniel e di tutte le persone del villaggio: “A nome della gente del villaggio, colgo l’occasione per ringraziare Bhalobasa per il sostegno a questo progetto. Siamo sempre uniti e desideriamo festeggiare di nuovo con tutti con amore, felicità e sostegno dopo che questo periodo impegnativo di COVID-19 sarà passato. Continuiamo a dire a tutti voi che “Together We Stand” e festeggiamo con voi i trent’anni di Bhalobasa, guardando al futuro, ai prossimi viaggi e incontri felici con le persone e i bambini.
Per sostenere questo progetto n.614 visitare https://www.bhalobasa.it/progetti/progetti-uganda/