I nostri volontari sono tornati dal viaggio in Uganda e Tanzania. Sono passati pochi giorni dall’atterraggio in Italia e decidiamo di incontrarci perché tante sono le cose da dire e da condividere con il nuovo gruppo che, a giorni, partirà.
Ci incontriamo per cenare insieme e parlare. Saluti, abbracci, affetto e calore… poi, in un crescendo di emozioni e ricordi, i nostri volontari, con l’Africa negli occhi e nel cuore, cominciano a raccontare. Noi ascoltiamo rapiti… vediamo scorrere le immagini che amiamo e il mal d’Africa ci assale… ritroviamo la magia dell’isola di Bumbire, nel lago Vittoria, le comunità di Gossace e di Luweero, le scuole di Kampala e tantissimi bambini, che sono la ragione profonda del nostro essere in Africa.
Il tempo vola tra domande, pensieri e ricordi. Corriamo in segreteria, dove il discorso si fa più tecnico e rigoroso.
Incontriamo Stefania, che guiderà il prossimo viaggio, i responsabili del gruppo progetti e del mercatino. Cristina consegna bellissimi oggetti di artigianato africano, Carlo legge il report sui progetti monitorati, Diego, Cristina e Nicola aggiungono informazioni e pensieri. Ci parlano del progetto malnutrizione che procede con grande successo, della costruzione del dispensario nell’isola di Bumbire e delle problematiche connesse alla gestione, del finanziamento della scuola per infermieri a Ditrick e forse a Julius. Poi ci accompagnano a Luweero, e ci parlano della costruzione del mulino per cereali e della scuola di cucito, poi a Gossace, dove è in corso la recinzione del campus ed infine a Kampala, dove è appena iniziata la costruzione di nuove aule per i bambini di In need home.
Stefania raccoglie il testimone. Tra poco partirà e farà tesoro delle informazioni scaturite dall’incontro.
Auguriamo buon cammino a tutto il gruppo, certi che sapranno riannodare i fili che ci legano agli amici africani!