La Repubblica Democratica del Congo è di nuovo lacerata da conflitti, tensioni e violenza.
Joseph Kabila ha deciso, infatti, di rimanere al potere, nonostante la scadenza del mandato, con l’intenzione di mantenerlo fino a quando non si terranno le elezioni presidenziali nel 2018.
Una situazione molto preoccupante, instabile, rischiosa, in un’escalation di proteste, scontri, arresti e purtroppo morti. Un clima in cui i diritti umani vivono una allarmante e pericolosa sospensione.
Siamo in ansia per i nostri referenti e amici congolesi, per i bambini che sosteniamo in Sud Kivu, già duramente provati da una situazione di povertà, di sfruttamento e di conflitto permanente.
Siamo in contatto costante con Suor Marie Jeanne e profondamente vicini alla popolazione della R.D. Congo che non ha mai avuto un momento di pace e stabilità nella sua storia.