Nella vita accade spesso così, dolori si alternano a gioie, perdite a incontri e nuovi arrivi. E nelle famiglie ci si stringe, ci si abbraccia, si sta vicini, per condividere le emozioni, amplificare le gioie e mitigare vuoto e sofferenza.
Ieri, 15 luglio 2017, il nostro fondatore, presidente onorario, amico e riferimento, Armando Zappolini, ha compiuto 60 anni.
Ieri eravamo con la la nostra amica e segretaria, Stefania Bagnoli, a dare l’ultimo saluto a Maria, la sua mamma, che è morta improvvisamente.
Oggi, sebbene con ritardo, ma Armando capirà, è il giorno degli auguri e dei festeggiamenti!
Difficile condensare in poche parole questi suoi splendidi 60 anni pieni di amore per gli altri, per la giustizia sociale, di lotta contro le disuguaglianze, qui e nei luoghi più aspri e in crisi del nostro pianeta.
Siamo felici di potergli essere così tanto accanto, anche per le vie del mondo, di poterlo ascoltare. Trova sempre nuovi modi per spingerci a fare di più, il nostro meglio, per gli altri.
La sua frase più bella? Ce ne sono molte. Forse la più ispirante la disse al convegno del ventennale di Bhalobasa, il 3 dicembre 2011, quando paragonò il volontariato all’innamoramento… il decalogo del volontario che stilò in quell’occasione resta la cosa più salda del nostro percorso.
Auguri Armando… ti vogliamo bene.
Il Direttivo di Bhalobasa Onlus: Alessandro Cipriano, Matteo Ferrucci, Oriella Tognoni, Stefania Bagnoli, Giovanni Carmignani, Simona Caroti, Simone Del Cesta, Chiara Ferrucci, Lorenzo Rosi, Maria Luisa Scordamaglia a nome di tutti i soci e volontari!
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Don Armando, unisco agli auguri di tutte le persone che hai formato ed oggi fanno propria la tua passione per la causa degli Ultimi, i miei cari e grati auguri. Sei spessissimo nei miei pensieri e mi sei stella nell’arduo cammino del Volontariato. 60 anni possono ben farti immaginare tanto altro lungo cammino: sia tu ogni giorno Seminatore onorato da abbondante e centuplicato raccolto,…e lungo il cammino accompagno te e il Bhalo con la mia preghiera.
Molto affettuosamente: Giuseppina Mogetta e Please Sound Onlus.