di Simonetta Bagnoli
Nel lontano 2010 il Bhalobasa organizzava un viaggio in Ecuador ed io, con mio marito ed un’altra coppia di amici, decisi di partecipare a questa nuova esperienza. Già dalle prime riunioni di preparazione al viaggio, mi fu possibile ritrovare vecchi amici di gioventù e sentirmi subito a mio agio. Il viaggio, facente parte dei viaggi del turismo responsabile, mi piacque molto e ci volle ben poco a far sì che il Bhalobasa con tutti i suoi principi e le sue iniziative mi coinvolgesse. È stato come un amore a prima vista… da allora non ho più abbandonato il Bhalobasa ed ho fatto sì che questa Associazione, in momenti diversi mi “travolgesse” in tutto (organizzazione di pranzi, cene, botteghina solidale, segreteria, letterine, ecc.) fino ad arrivare al 2020, anno molto faticoso per tutti dove pian piano abbiamo avuto la consapevolezza che non avremmo potuto organizzare il nostro pranzo di Natale, fonte di tanti incassi e momento molto importante per tutti i sostenitori. Ogni anno, con i colori ed i sapori del mondo, il Bhalobasa è sempre stato vicino alle persone sostenendo un progetto sempre diverso. È stato proprio in questa circostanza che con alcune amiche e coetanee (chissà perché?!) dell’Associazione abbiamo formato un gruppo così detto “inventato” perché privo di esperienza in merito a quello che volevamo fare: proporre un regalo di Natale speciale, da offrire a familiari e amici, a tutti coloro che desideravano regalare gioia e sorrisi, aiutando i meno fortunati.
Abbiamo raccolto l’invito di Grazia Le Mura, nostra referente in Burkina Faso, che da anni segue bambini burkinabé di Casa Sara e dove molti di noi sono stati ad effettuare un viaggio di verifica. Grazia aveva avviato una raccolta fondi per acquistare un pulmino più grande per accompagnare i bambini a scuola; questo progetto ci è subito piaciuto perché ci ha trasmesso allegria, ci siamo immaginati i bambini sul pulmino che cantano, che ridono….e che vanno ad istruirsi, è appunto questo uno dei pilastri della nostra Associazione: L’ISTRUZIONE
Ci siamo così messe all’opera procurandoci il database dei sostenitori per estrapolare indirizzi, cercando nuove persone da coinvolgere tra le nostre conoscenze, impostando lettere di presentazione con foto, lottando con programmi informatici a noi poco noti, problemi di Privacy e molto altro.
Siamo riuscite ad inoltrare migliaia di mail, inviate una ad una e con un pezzo del nostro cuore, pensando ed augurandoci di raccogliere qualcosa che potesse essere d’aiuto al Progetto dell’acquisto del pulmino.
Non avremmo mai pensato di ottenere i risultati che ci sono stati appena comunicati: abbiamo raccolto €8882 e noi del “Gruppo Inventato”, insieme a tutti i soci e volontari del Bhalobasa siamo contentissimi del traguardo raggiunto e Vi ringraziamo calorosamente per la Vostra generosità!
Credo che sia stata fatta un’opera veramente buona e utile e che agevolare e andare incontro alla possibilità di estendere il più possibile istruzione e scolarità sia una priorità assoluta per donare la possibilità di un futuro dignitoso a questi bambini. Salute e istruzione non solo sono beni primari ma esigenze a cui nessun essere umano può o deve rinunciare.