di Marilene Lisi
Il primo dicembre alla scuola media di Ponsacco, in occasione dell’Open Day, è stato inaugurato il mercatino natalizio della solidarietà, frutto delle attività all’interno del progetto Twins in the World (meglio conosciuto come progetto Uganda). Gli alunni coinvolti hanno partecipato ai laboratori pomeridiani, con adesione volontaria in orario extrascolastico, preparando piccoli oggetti da vendere al mercatino e predisponendo altre attività come il “tombolone” e la “lotteria”. Tutto finalizzato alla raccolta di fondi per aiutare negli studi i loro amici della scuola di kiburara in Uganda, da molti anni gemellata con l’Istituto Comprensivo di Ponsacco.
Il 16 dicembre è stata la volta della scuola media di Casciana Terme: gli alunni delle sei classi hanno presentato alcuni obiettivi dell’Agenda 2030 esibendosi magistralmente in una performance teatrale e musicale preceduta, anche in questo Istituto, da un mercatino della solidarietà. Era presente il presidente di Bhalobasa, Alessandro Cipriano, che ha pubblicamente ringraziato gli alunni e gli insegnanti che ogni anno, in occasione del Natale, mettono in campo tutte le loro energie e la loro passione in nome della solidarietà. Questa iniziativa prosegue ininterrottamente dall’anno 2000 ed ha come finalità l’adesione a ben sei sostegni a distanza!
Sempre a Casciana Terme, i ragazzi di seconda e terza media che frequentano il catechismo hanno addobbato un albero di Natale con piccoli oggetti preparati durante l’Avvento insieme alle loro catechiste. Quanto ricavato dalla vendita di questi semplici addobbi andrà agli alunni della scuola di Kiburara. Quest’albero che nella chiesa parrocchiale ha illuminato le varie celebrazioni liturgiche durante le festività natalizie, ha ricordato l’amicizia che lega la comunità di Casciana Terme a padre Lando, referente di Bhalobasa nella zona di Kasese e fondatore della scuola di Kiburara.
Tre iniziative che in modo esperienziale educano i nostri ragazzi al dono del proprio tempo per sostenere chi è meno fortunato di loro, ma che, come loro, ha diritto all’istruzione e all’aspettativa di un futuro proficuo.