di Monica Campani
Oggi incontro con Padre Franklin alla cattedrale di Calcutta, nel quartiere di Bara Bazar dove, nell’edificio nel cortile, ci sono le aule della scuola non formale per i bambini di strada. I genitori lavorano nell’immenso mercato all’ingrosso intorno alla cattedrale, il più grande dell’India, e i bambini sono abbandonati a loro stessi, non sono seguiti con tutti i rischi che corrono in questa incredibile realtà, anche molto pericolosa.
Il Bhalo con il progetto “Cibo per studiare” offre loro la possibilità di un pasto al giorno per 5 giorni la settimana.
È stato un incontro molto forte, ci ha travolto un’emozione, una commozione difficile da raccontare e da esprimere con le parole. Erano presenti una quindicina di bambini e bambine (normalmente sono circa 40 ma vanno e vengono), perché oggi era un giorno di festa, di cui tre bimbi speciali che per la prima volta abbiamo visto perfettamente inseriti con gli altri compagni. Sorrisi… tanti, gioia e voglia di imparare.
Qui si accolgono tutti, come ci ha detto Padre Franklin al termine dell’incontro, non interessa se sono induisti, musulmani, cristiani, sikh, da quale regione provengono o quant’altro, qui ci si occupa dei poveri.