di Silvia Marini
Il libro “Racconti di Incontri” nasce all’alba del nostro 30° compleanno, nasce dall’idea di ripercorrere la nostra storia attraverso il racconto di alcuni incontri.
E la storia di Bhalobasa è costellata di incontri.
Bhalobasa nasce da un incontro e da un sogno. Da un sogno d’amore, come esprime il nostro nome, ma anche da un sogno di giustizia, perché amore senza giustizia è parola vuota.
In 30 anni abbiamo incontrato tante persone, in molti angoli del mondo, in India, in Sud America, in Africa, nelle zone d’Europa percorse dai migranti in cerca di futuro. Incontri con persone lontane, che poi sono diventate vicine, con persone vicine che ci hanno aperto un mondo di conoscenza.
Così, Sabato 23 Novembre, abbiamo condiviso il senso del nostro cammino con le tante persone che hanno scelto di ascoltarci
Don Armando, presidente onorario di Bhalobasa, ci ha accolto presso l’Auditorium Mons. Meliani di Ponsacco ed ha cominciato a raccontare. In un crescendo di coinvolgimento emotivo e passione ha rievocato l’incontro con Padre Orson, con l’India della bellezza e della povertà, con Madre Teresa, con gli aquiloni che disegnano nei cieli di Calcutta una promessa e una speranza
Alessandro e Matteo, presidenti dell’associazione, hanno ripercorso la nostra storia, regalandoci tanti spunti di riflessione. Ci hanno parlato delle sfide che abbiamo incontrato, che abbiamo cercato di comprendere, leggendo i segni dei tempi, guardando al futuro e mantenendo ben salde le nostre radici, che sono i valori su cui l’associazione si fonda.
Poi hanno parlato i racconti!
Marta ha letto e interpretato per noi alcuni racconti tratti dal nostro libro. E la sua voce ci ha portato lontano, in India, in Ecuador, in Uganda, in Tanzania, poi vicino, per conoscere Daniel, Don Gallo e la Comunità di San Benedetto al Porto, Scampia e l’Officina delle Culture, gli Amici della Strada, fino al racconto della nostra vita, colta dietro le quinte, con la vivacità e l’allegria che la caratterizzano.
Abbiamo raccontato tanti incontri, altri sono narrati nel libro, altri ancora sono nella nostra vita.
“Racconti di incontri” non ha un autore, ma tanti autori. È frutto del NOI, un noi che non annulla le differenze, ma le armonizza, come avviene nella musica